Il Cda di Autostrade Meridionali ha approvato i risultati dell’esercizio 2020, in cui il traffico sulla rete ha registrato una contrazione del 27,7% per effetto dell’emergenza sanitaria Covid-19 e dei conseguenti impatti sulla mobilità di persone e mezzi.
Si ricorda che, tenuto conto dell’avvenuta scadenza della concessione a fine 2012, la Società sta procedendo su richiesta del MIT nell’incasso degli introiti da pedaggio e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell’infrastruttura.
I ricavi totali del 2020 si attestano a 67,71 milioni, in diminuzione del 26,5% rispetto all’esercizio 2019 (ricavi da pedaggio -27,35% a 64,85 milioni) a causa del decremento dei volumi di traffico.
L’Ebitda è pari a 11,21 milioni, in calo del 64,55%, per effetto della riduzione dei ricavi da pedaggio e dei maggiori interventi di manutenzione, parzialmente compensati da minori oneri concessori e costi del personale.
L’utile netto del periodo mostra una contrazione del 75,75% a 4,03 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2020 la posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per 203,4 milioni, rispetto a 201,7 milioni di fine 2019.
Il Cda ha convocato l’Assemblea per il giorno 8 aprile 2021 e formulato la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,5 euro per azione (nessun dividendo nel 2020).