Enel Américas nel 2020 ha registrato ricavi consolidati in calo su base annua del 14,8% a 12.193 milioni di dollari USA. Un andamento spiegato dal minore fatturato nei quattro paesi in cui il gruppo opera (Argentina, Brasile, Colombia e Perù).
In termini trimestrali, confrontando il 4Q 2020 e il 4Q 2019, il fatturato è diminuito dell’1,8% a 3.672 milioni.
L’EBITDA è sceso del 21,1% a 3.154 milioni. Ciò è principalmente spiegato dalla performance in Argentina, a causa dello straordinario riconoscimento dello scorso anno di 203 milioni di dollari a seguito dell’accordo tra Edesur e il governo argentino per i sinistri passati.
In termini trimestrali, l’EBITDA è diminuito del 6,4% a 957 milioni.
L’EBIT è diminuito del 25,9% a 2.053 milioni, è invece aumentato del 10,0% a 670 milioni in termini trimestrali.
L’utile netto attribuibile alla capogruppo a livello cumulativo ha raggiunto 825 milioni, il 48,9% in meno rispetto al 2019. In termini trimestrali, la diminuzione è stata del 57,3%.
L’indebitamento finanziario netto ha raggiunto i 4.226 milioni, in aumento del 3,2% rispetto alla fine del 2019, principalmente spiegato dall’aumento dell’indebitamento in Enel Dx Sao Paulo e Codensa, insieme a una diminuzione della liquidità in Enel Américas Holding, parzialmente compensata dalla diminuzione del debito principalmente in Enel Dx Goiás, Emgesa ed Enel Dx Rio.