Il Cda di Enel ha autorizzato l’emissione entro il 31 dicembre 2021 di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo di 3 miliardi.
I bond saranno collocati esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso private placements.
Il Consiglio ha inoltre revocato per la parte non ancora eseguita, circa 0,9 miliardi, la precedente delibera del 10 giugno 2020 relativa all’emissione di uno o più prestiti obbligazionari.
Le nuove emissioni hanno la finalità di rafforzare ed ottimizzare la struttura patrimoniale del Gruppo, nonché rifinanziare le obbligazioni ibride in scadenza nel 2021, consentendo al Gruppo Enel di mantenere una struttura patrimoniale e finanziaria coerente con i criteri di valutazione delle agenzie di rating.
Il Cda ha inoltre demandato all’Ad il compito di decidere in merito all’emissione delle nuove obbligazioni e alle rispettive caratteristiche, nonché le modalità di collocamento e l’eventuale quotazione presso mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.