FNM – Perfeziona acquisizione 82,4% Milano Serravalle – Milano Tangenziali

FNM annuncia di aver perfezionato in data odierna l’acquisizione dell’82,4% del capitale sociale di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. (MISE) da Regione Lombardia in esecuzione del contratto di compravendita sottoscritto e comunicato al mercato il 3 novembre 2020.

In considerazione della partecipazione del 13,6% del capitale sociale già acquisita da FNM il 29 luglio 20202, ad esito dell’operazione perfezionatasi in data odierna, FNM detiene una partecipazione rappresentativa del 96% del capitale sociale di MISE.

Nasce così un gruppo strategico nel settore delle infrastrutture in Lombardia per la gestione del sistema di mobilità, che integra il trasporto ferroviario, il trasporto pubblico locale su gomma e l’infrastruttura autostradale. Con l’acquisizione di MISE, il Gruppo FNM sarà in grado di offrire un modello di gestione integrata della domanda e dell’offerta di mobilità, con ottimizzazione dei flussi e sviluppo di nuove forme di mobilità sostenibile.

La complementarità della localizzazione geografica di MISE permetterà inoltre a FNM di rafforzare la propria presenza in Lombardia e nelle aree di più elevata domanda di trasporto, anche in un’ottica di sviluppo ulteriore delle infrastrutture nell’area. L’operazione consentirà anche di diversificare i ricavi del Gruppo FNM, con un miglioramento del profilo reddituale ed una contestuale diversificazione del rischio regolatorio.

L’acquisizione si è perfezionata a seguito del soddisfacimento delle condizioni sospensive previste nel contratto di compravendita, tra cui l’ottenimento dell’autorizzazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi della convenzione di concessione di cui MISE è parte.

Contestualmente al perfezionamento dell’acquisizione, Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. (APL) – società concessionaria per le attività di progettazione, costruzione e gestione dell’autostrada tra Dalmine, Como, Varese, il Valico di Gaggiolo e delle opere connesse – è uscita dal perimetro di consolidamento di MISE per effetto della sottoscrizione e liberazione in data odierna da parte di Regione Lombardia di un aumento di capitale sociale di APL per complessivi 350 milioni di euro e della conseguente diluizione al 36,5% del capitale sociale della partecipazione detenuta da MISE in APL3.

Il corrispettivo per l’acquisizione della partecipazione in MISE, pari a 519,2 milioni di euro (ovvero 3,5 euro per azione), è stato integralmente regolato per cassa in data odierna, facendo ricorso ad una linea di credito a breve termine sottoscritta in data 28 gennaio 2021 con un pool di banche composto da Intesa Sanpaolo S.p.A., JPMorgan Chase Bank, N.A., Milan Branch e BNP Paribas Italian Branch, in qualità di enti finanziatori. Il finanziamento, per un ammontare massimo di 650 milioni di euro, non è assistito da garanzie e dovrà essere rimborsato in un’unica soluzione al massimo entro il mese di gennaio 2022.

Il tasso di interesse è pari all’EURIBOR maggiorato di un margine, in linea con le attuali condizioni di mercato.

Il recente ottenimento da parte di FNM del rating investment grade di Fitch Ratings (BBB con outlook stabile) e Moody’s (Baa3 con outlook stabile) – con Intesa Sanpaolo S.p.A. rating advisor nel processo – offre alla società la possibilità di definire nel modo più efficiente la propria struttura finanziaria a medio lungo termine a supporto del futuro sviluppo strategico, anche attraverso l’accesso al mercato dei capitali.

Contestualmente alla sottoscrizione della suddetta linea di credito a breve termine, in data 29 gennaio 2020 FNM ha estinto integralmente il finanziamento sottoscritto il 7 agosto 2018, in quanto non più coerente con la struttura finanziaria del Gruppo, rimborsando in via anticipata tutto l’ammontare utilizzato pari a 50 milioni di euro.

MISE sarà consolidata integralmente nel bilancio FNM a partire dal 1° marzo 2021. Il Gruppo FNM, considerando anche i risultati di MISE, presenta al 30 settembre 2020 i seguenti valori proforma: ricavi per 356 milioni di euro, con un EBITDA ante oneri non ricorrenti di 121 milioni di euro. aggio 1999 (come successivamente integrato e modificato).