Mercati Usa – Cedono sia equity che bond

Giornata pesante ieri a Wall Street con gli indici che perdono quota progressivamente a causa del rialzo dei tassi di interesse e dei rinnovati timori di inflazione, orami sempre più evidenti.

Il Dow Jones cede l’1,8%, lo S&P500 il 2,4% ed il Nasdaq il 3,5%, al pari del Russell 2000.

Male tutti titoli tecnologici con Tesla che cede il sette per cento, Apple ed Amazon oltre il tre.

VIX esplode salendo di oltre il trenta per cento a 29 punti, dopo un massimo intraday a 31.

La giornata molto negativa sui mercati azionari si è innescata con il rialzo sensibile dei rendimenti obbligazionari che ripercorre un cammino iniziato, già dalla scorsa estate. Il Tbond sale di ben quattordici punti base al 1,53% dopo un picco intraday fino a 1,61%.

Cedono terreno molte materie prime, ed in particolare oro ed argento, in calo di oltre un punto percentuale. Prima seduta di pausa anche per il rame che cede due punti percentuali seguito da molte materie prime agricole (frumento, soia e zucchero) che nelle scorse settimane avevano corso molto.

Tiene invece il petrolio che termina invariato oltre i 63 dollari al barile, ma cede nell’apertura odierna (-1%) scendendo al di sotto di tale soglia.

Dollaro in recupero a 1,215 nei confronti della moneta unica, mentre i future USA proseguono la discesa nella notte e nella mattina asiatica.