Dal massimo relativo intraday dello scorso 10 febbraio a 4,78 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nell’email marketing hanno avviato un deciso movimento discendente, scivolando ben al di sotto della media mobile a 100 sedute e di quella a 50 osservazioni. Da un punto di vista strettamente grafico, il movimento in esame dei corsi delle azioni Mailup può essere immaginato all’interno di un canale discendente di breve periodo che, a sua volta, è inserito all’interno di un contesto sostanzialmente neutrale nel medio e nel lungo termine.
Un nuovo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Matteo Monfredini potrebbe, quindi, arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 4,35 euro, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 4,20 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio periodo, potrebbe proiettare velocemente i corsi delle azioni Mailup verso un primo obiettivo ribassista posizionabile a 4,05 euro, al di sotto del quale il successivo target è 3,90 euro.
L’eventuale rapido ritorno delle quotazioni dei titoli del gruppo milanese sopra una prima resistenza statica e dinamica (media mobile a 100 sedute) posizionata a 4,60 euro, al contrario, potrebbe allentare la pressione dei venditori con possibile allungo fino alla successiva barriera statica individuabile a 4,78 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Mailup potrebbero accelerare verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 4,93 euro, con successivo target a 5,06 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Mailup è pari a +2,3% (-7,4% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg che hanno pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 6,85 euro, con un potenziale rialzista del 52,9 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 5.100 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 65,9 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 23 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 4,48 euro
+12,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,06 euro;
+10,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,93 euro;
+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,78 euro;
+2,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,60 euro;
-2,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,35 euro;
-6,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,20 euro;
-9,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,05 euro;
-12,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,90 euro.
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