Atlantia – Offerta Cdp per Aspi insufficiente, convoca assemblea per estensione termine scissione

Il Cda di Atlantia ha preso atto dell’offerta vincolante per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% del capitale detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia presentata in data 24 febbraio 2021 dal consorzio composto da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets LTD

Il Consiglio, all’esito di una prima disamina, ha reputato l’offerta inferiore alle attese, fondate su concrete e coincidenti valutazioni di advisor indipendenti, e non coerente, nei termini sia economici che contrattuali proposti, con l’interesse di Atlantia e di tutti gli stakeholders.

Il board ha comunque dato mandato al Presidente e all’Amministratore Delegato affinché, con l’ausilio degli advisor incaricati, verifichino la possibilità di introdurre i necessari sostanziali miglioramenti dell’offerta del Consorzio ed ha determinato, quindi, di riconvocarsi per assumere le proprie valutazioni dandone, naturalmente, tempestiva comunicazione al mercato.

Il Cda ha, inoltre, deliberato in coerenza con il processo di “dual track” avviato il 24 settembre 2020 e approvato dall’Assemblea dei Soci in data 15 gennaio scorso di convocare l’Assemblea Straordinaria per il 29 marzo 2021 alle ore 15 onde deliberare in merito alla proroga al 31 luglio 2021 del termine, originariamente fissato al 31 marzo 2021 nel progetto di scissione, per la presentazione di eventuali offerte vincolanti da parte di terzi per l’acquisto da Atlantia della partecipazione di controllo pari al 62,8% del capitale sociale di Autostrade Concessioni e Costruzioni.

Si ricorda che quest’ultima, una volta perfezionata l’operazione descritta nel progetto di scissione (che contempla la scissione, il conferimento e la contestuale quotazione di Autostrade Concessioni e Costruzioni) verrebbe a detenere l’88% del capitale sociale di ASPI.