Creval – Rumor sulle possibili mosse di Crédit Agricole in vista dell’Opa

Credit Agricole, se otterrà l’autorizzazione della BCE, potrebbe cercare di arrivare al 20% dal 16,5% che deterrà con la quota di Algebris, e mantenere la partecipazione anche nel caso in cui l’Opa sull’istituto valtellinese, annunciata lo scorso 23 novembre, dovesse andare male.

L’indiscrezione viene riportata da La Repubblica. Ad oggi, Crédit Agricole detiene una quota pari al 9,85%, che salirebbe al 16,5% considerando che il fondo Algebris ha già espresso l’intenzione di apportare all’Opa il proprio 5,286% e l’1,31% che la banca francese ha già annunciato di voler acquistare sul mercato.

A breve dovrebbe arrivare il via libera della BCE al documento di offerta, propedeutico all’avvio dell’operazione.

Nei giorni scorsi Giampiero Maioli, Ad di Crédit Agricole Italia, ha ribadito la creazione di valore generata dall’Opa e la congruità del prezzo offerto, pari a 10,5 euro per azione totalmente cash.

Intorno alle 11:50 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,2% a 12 euro, mantenendo comunque ben al di sopra del prezzo dell’Opa. L’indice di settore guadagna l’1,7 per cento.