Culti (Aim) – L’Ebitda pro-forma raddoppia a 3,6 mln nei preliminari 2020

Dalla lettura dei preliminari 2020 emerge che il il Gruppo Culti, costituito da Culti Milano, Bakel e Scent Company, ha registrato un fatturato pro forma di 15,3 milioni e un Ebitda pro forma di 3,6 milioni, dati che si confrontano con ricavi e margine operativo lordo 2019 pro-forma consolidati rispettivamente pari a 14 milioni e 1,8 milioni. I dati pro-forma sono a parità di perimetro.

La sensibile crescita commerciale delle società già parte del perimetro al 31 dicembre 2019,
unitamente alla crescita per linee esterne legata all’acquisizione di Scent Company, ha quindi permesso di porre in evidenza un accrescimento importante della redditività del Gruppo, con un progresso dell’Ebitda pro forma del 106% a parità di perimetro (Culti Milano e Bakel) e una costante generazione di cassa.

Dalla lettura dei valori relativi a Culti, Bakel, Scent Consolidati pre-consuntivi emergono ricavi per 13,4 milioni vs 9 milioni del 2019, Ebitda a 3,2 milioni vs 1,4 milioni del 2019 e una PFN per 2,3 milioni vs 1,7 milioni del 2019.

Dati che che confermano l’andamento particolarmente positivo già registrato nel primo semestre, nonostante le difficoltà legate al protrarsi della pandemia Covid-19.

Pierpaolo Manes, CEO di Culti Milano, dichiara “Nonostante il contesto pandemico globale e
l’incertezza su gran parte dei mercati in cui le nostre aziende operano, il 2020 ha confermato che il processo strategico iniziato negli anni precedenti sta evidenziando i suoi frutti. La solidità commerciale data da una strategia definita ha dato chiari segnali di tenuta”.

“Culti Milano”, spiega l’AD, “ha continuato a crescere nei mercati di riferimento, con particolare riflesso sia in Italia che sui territori asiatici, consolidando la presenza con una joint-venture ad Hong Kong e Shanghai”.

“Bakel, nonostante la sua marcata presenza sul mercato italiano, quindi fortemente penalizzata dalle chiusure dei punti vendita, ha reagito riposizionando il suo prodotto su canali alternativi a quello classico, salvaguardando il posizionamento del brand e la sua redditività”.

“Per la nuova acquisita Scent Company”, conclude Manes, “il risultato commerciale è ancora più straordinario, visto che la maggior parte del deal flow proviene da alberghi e retail spaces in Italia e nel mondo. La grandissima capacità commerciale e la capacità di riadattarsi ai bisogni del mercato fanno di Scent Company un esempio di come il rigore commerciale paghi anche dal punto di vista reddituale”.

Il CdA ha deliberato di rinviare l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 al prossimo 25 maggio dal 18 marzo originariamente previsto. Il differimento si rende opportuno per la redazione del bilancio che comporta ulteriori analisi e approfondimenti a seguito delle operazioni quali l’acquisizione di Scent Company e la costituzione della joint venture cinese.

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