La Corte d’Appello di Trieste assolve “perché il fatto non sussiste” il presidente Gianpietro Benedetti e il vice presidente Alessandro Brussi rispetto alla contestata ipotesi di esterovestizione delle società lussemburghesi del gruppo.
La sentenza riforma quanto deciso dal Tribunale di Udine in data 16 ottobre e conferma la correttezza dell’operato della società friuliana, nonché la conformità alle norme nazionali e internazionali della struttura societaria del gruppo.
Danieli accoglie anche la sentenza della stessa Corte d’Appello di conferma dell’assoluzione, già ottenuta in primo grado, per l’ipotesi di frode fiscale.