Comparto finanziario ben intonato a Piazza Affari. Intorno alle 09:50 il Ftse Italia Finanza guadagna il 2%, al cui interno il Ftse Italia Banche sale dell’1,8%, il Ftse Italia Servizi Finanziari del 2,4% e il Ftse Italia Assicurazioni del 2 per cento.
La performance beneficia del calo dello spread in area 100 pb, dopo che lo scorso venerdì si era portato in area 105 pb in scia al continuo sell-off sui bond che ha causato un’impennata dei rendimenti obbligazionari, a partire dagli Stati Uniti.
Gli investitori stanno scommettendo su una ripresa più rapida del previsto dell’economia globale, con alcune crescenti preoccupazioni su un’accelerazione dell’inflazione che potrebbe innescare un ripensamento delle politiche monetari ultra accomodanti.
Nelle sedute precedenti il settore è stato oggetto di prese di qualche beneficio dopo il recente rally, sostenuto dal progressivo calo dello spread fino in area 90 pb, con il mercato che ha apprezzato la scelta di formare un Governo guidato dall’ex presidente della BCE, Mario Draghi, che gode di forte credibilità sui mercati e ritenuto in grado di guidare l’Italia nell’attuale fase di emergenza sanitaria, economica e sociale.
Diversi operatori di mercato ritengono che saranno proprio i titoli finanziari, in primis i bancari, a beneficiare del Governo targato Draghi.
La recente corsa è stata sostenuta anche dalle attese di consolidamento, con i rumor che coinvolgono principalmente UniCredit, Mps, Banco Bpm, Bper e Popolare di Sondrio e che proseguono tuttora.