Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,1%, il Dax l’1% e il Ftse 100 l’1,4%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dell’1,5% e il Nasdaq dell’1,4%.
In lieve rialzo le quotazioni del greggio dopo il calo di venerdì, che non ha comunque compromesso il miglior inizio d’anno di sempre con un guadagno tra gennaio e febbraio di circa il 25%, in attesa del meeting Opec+ in programma giovedì.
Secondo le attese, i principali paesi esportatori e i loro alleati dovrebbero annunciare un allentamento del programma dei tagli alla produzione dopo il recente rialzo dei prezzi, anche se non è ancora chiaro di quanto verrà aumentato l’output con l’Arabia Saudita che ha invitato a rimanere “estremamente cauti”.
Exxon Mobil ha nominato Jeff Ubben, manager dell’Hedge Fund ValueAct Capital, e Michael Angelakis, ex Cfo di Comcast, nel proprio board, dopo le critiche degli investitori sulle politiche ambientali della società e sulle deludenti performance finanziarie.
Secondo alcune indiscrezioni, Saudi Aramco avrebbe chiesto alle banche di estendere di un anno il prestito da 10 miliardi di dollari raccolto lo scorso maggio, suggerendo come il rimbalzo dei prezzi del greggio non stia spingendo il colosso oil a ridurre il debito per il momento.