Bper è al lavoro in vista del rinnovo del cda, all’ordine del giorno dell’assemblea convocata per il prossimo 21 aprile.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il prossimo 27 marzo scadrà il termine per la presentazione delle liste dei candidati.
Con la recente modifica dello statuto, il cda uscente non ha più la facoltà di presentare una propria lista.
Le recenti modifiche hanno visto l’introduzione di un meccanismo di elezione proporzionale, basato sul metodo dei quozienti con una soglia di “accesso al riparto” pari al 5 per cento. I soci, quindi, avranno voce in capitolo solo dopo avere superato tale soglia.
Secondo quanto riporta il quotidiano, gli azionisti si stanno già muovendo in vista dell’assemblea.
Un ruolo di primo piano sarà giocato da Unipol (primo azionista con il 18,9% del capitale), dalla Fondazione della Sardegna (secondo socio con il 10,2% del capitale; non è da escludere che possa muoversi insieme ad altri enti presenti nel capitale con una quota minore), e dal mercato, che secondo il giornale rappresenta circa il 45% del capitale ed è rappresentato da Assogestioni.
La banca è attualmente impegnata nell’integrazione degli sportelli acquisiti da Intesa Sanpaolo, la cui acquisizione è stata conclusa nei giorni scorsi.
Intorno alle 12:25 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,2% a 1,86 euro, mentre l’indice di settore viaggia sulla parità.