Cattolica Ass. – De Polis (IVASS): “Coefficiente di solvibilità risalito al 181%”

“Con la sottoscrizione della prima tranche dell’aumento di capitale, avvenuta il 23 ottobre 2020, e la ripresa dei mercati mobiliari, il coefficiente di solvibilità del gruppo è tornato su livelli di piena affidabilità. Oggi è pari al 181%, a fronte di un minimo regolamentare di 100%”.

Lo ha affermato il segretario generale dell’IVASS, Stefano De Polis, nel corso di un’audizione davanti alla Commissione di inchiesta sulle banche.

De Polis ha poi aggiunto che da tempo la compagnia, “consapevole della complessità e dei limiti posti all’acquisizione di nuovi capitali dal proprio assetto di cooperativa quotata, aveva avviato studi e contatti per la trasformazione in società per azioni. La trasformazione, prevista dall’accordo con Generali, è stata poi approvata dall’assemblea dei soci lo scorso luglio. Diverrà operativa il prossimo 1° aprile”.

“Gli accertamenti ispettivi, condotti nel difficile contesto del lockdown, hanno evidenziato rilevanti irregolarità gestionali che trovano origine nelle serie disfunzioni della complessiva governance aziendale, con un consiglio che ha mancato di esercitare le proprie prerogative di indirizzo, gestione e controllo”, ha puntualizzato De Polis.

Situazione a seguito della quale l’IVASS ha richiesto un “incisivo piano di rimedio delle carenze emerse e un pressoché totale rinnovo del cda in occasione della trasformazione in società per azioni”, ha fatto presente l’esponente dell’IVASS.

“L’attività della compagnia e della sua rete distributiva prosegue con regolarità. L’attuale contesto di mercato facilita l’individuazione di valide soluzioni ai problemi emersi, il mutamento della forma giuridica, l’avvicendamento richiesto nell’assetto di governo dell’impresa e del gruppo ed il completamento dell’aumento di capitale sociale programmato”, ha spiegato inoltre l’esponente della Vigilanza.

“L’azienda rinnovata nella governance presenta solide basi per l’esercizio e lo sviluppo dell’attività assicurativa. L’IVASS continua a seguire da vicino la situazione di Cattolica e ritiene impegnati gli organi aziendali e l’amministratore delegato ad assicurare la tempestiva e corretta attuazione delle misure richieste”, ha sottolineato De Polis.