Il titolo Piaggio cede il 2,1% a quota 3,15 euro rispetto al +0,3% del Ftse Mid Cap, dopo che la società ha presentato i risultati 2020 evidenziando ricavi e marginalità in calo rispetto al 2019 per effetto della pandemia.
I volumi di contrattazione sono pari a poco più di 1.000.000 di azioni passate di mano, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi di circa 760.000 pezzi scambiati.
Il titolo ritraccia dunque dopo aver chiuso ieri sui massimi da aprile 2007, mantenendo comunque una performance positiva da inizio anno di circa il 13%.
A margine dei conti, il Presidente e Amministratore delegato, Roberto Colaninno, ha commentato: “Il Gruppo Piaggio ha archiviato il 2020 con una sostanziale tenuta dei risultati, sia sui mercati europei, sia su quelli asiatici. Nel complesso i dati hanno confermato l’efficacia della risposta del Gruppo alla pandemia che ha colpito l’economia mondiale”.
“Il secondo semestre, rispetto al primo, è stato molto positivo: i ricavi sono incrementati dell’1,3%, l’Ebitda del 10,1%, il risultato operativo del 56,6%, e l’utile netto ha segnato
un incremento dell’82,3%. Le vendite dei nostri scooter e moto nel mondo sono incrementate del 20,7%. Al contempo la forte generazione di cassa, avuta anche grazie a un’attenta gestione del capitale circolante, ha permesso di realizzare una significativa riduzione del debito di oltre 125 milioni negli ultimi 9 mesi del 2020”.
