Il Ftse Italia Servizi Finanziari avvia l’ottava con un guadagno del 3,4% e “battendo” l’analogo indice europeo (+1,4%), beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+2%) e facendo nettamente meglio del Ftse Mib (+1,8%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture, anche se la situazione sembrerebbe migliorare. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.
L’andamento tonico del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, incluse sul Ftse Mib Azimut (+4,7%) e Banca Generali (+3,4%) sul Ftse Mib, e sul Mid Cap Anima (+5,1%), fresca di conti.
Sul listino principale risale Nexi (+2,7%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap ok Banca Ifis (+2,5%). Rimbalzano Cerved (+6,2%) e, in misura minore, doValue (+1,6%).
Sullo Small Cap recupera Banca Intermobiliare (+3,9%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.