Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,5%, al di sopra del corrispondente europeo (+0,7%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,8%).
Seduta positiva per le borse europee, sostenute anche dall’andamento negativo di Wall Street, in rimonta dopo le vendite della scorsa ottava.
Si attenuano le pressioni sui rendimenti obbligazionari e i timori legati ad un’accelerazione fuori controllo dell’inflazione, mentre negli Usa il focus si sposta sui nuovi stimoli e sul via libera al vaccino di Johnson & Johnson.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sul settore manifatturiero, che nell’eurozona si espande al ritmo massimo da tre anni.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa allo 0,66%.
Tornando alle società del comparto, tra le big, ha fatto meglio A2A (+2,9%).
Enel (+1,3%) è stata premiata ai ”Case Centre Awards and Competitions 2021” per i progressi del Gruppo nella sostenibilità e l’innovazione, che l’azienda chiama “innovability“.
Tra le mid, acquisti in particolare su Erg (+3%). Iren (+1,9%) ha acquistato nella settimana dal 22 al 26 febbraio 481mila azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 2,0711 euro, per un controvalore complessivo di 996mila euro.
Tra le small bene Edison (+1,9%).
Biancamano (+0,8%), Seri Industrial (+0,6%) e algoWatt (+0,3%) hanno comunicato la Pfn al 31 gennaio 2021.