Banco Bpm – Titolo in spolvero (+2,6%)

Banco Bpm sugli scudi a Piazza Affari. Intorno alle 11:40 il titolo segna un +2,6% a 2,23 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,7 per cento.

La banca di piazza Meda resto al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A. “Siamo rimasti in pochi. Ormai abbiamo parlato con tanti interlocutori perché ci fa piacere e vogliamo parlare con tutti. Siamo aperti a valutare qualsiasi possibilità”, ha affermato alla stampa nei giorni scorsi il Ceo Giuseppe Castagna, parlando a proposito di una possibile aggregazione.

L’istituto ultimamente viene accostato dai rumor a Bper (attualmente impegnata sull’integrazione degli sportelli acquisiti da Intesa Sanpaolo) ma di recente è stata associata anche a UniCredit (con il mercato che resta in attesa di capire quale strategia vorrà implementare il nel Ceo Andrea Orcel una volta insediatosi ufficialmente, mentre il precedente Ad Jean Pierre Mustier non era a favore di operazione di M&A) e, prima ancora, a Crédit Agricole (che poi ha virato su Creval).

Nei prossimi anni “rimarranno tre o quattro banche forti a livello domestico, tre o quattro forti banche internazionali e molte banche specializzate. Un panorama bancario che aveva centinaia di banche si sta restringendo. Anche in Italia sono rimaste molte meno ed è la dimostrazione inevitabile del processo che si verificherà anche in futuro”, ha aggiunto Castagna.