Circle (Aim) – Porta avanti la strategia di potenziamento di Milos®

Circle Group, società specializzata nell’analisi e sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, prosegue nella strategia di potenziamento di Milos®, annunciando ieri la piena operatività di Milos® Terminal Operating System presso il Trieste Intermodal Maritime Terminal.

La suite renderà “possibile prendere decisioni più efficaci in maniera più rapida, con il risultato di maggiori produttività ed efficienza operativa”, spiega Luca Abatello, Presidente e CEO di Circle, sottolineando poi nell’intervista a Market Insight “l’importanza di aver implementato Milos Tos – prodotto di punta del gruppo – nel Terminal di Trieste, che consentirà ora una visione integrale armonica e in tempo reale di dati, processi e operazioni”.

Il terminal Operating System Milos® per TIMT sarà infatti interoperabile con le piattaforme evolute utilizzate da Samer & Co. Shipping e dall’importante operatore turco Ulusoy (azionisti di TIMT), oltre a sfruttare l’integrazione nativa con il Port Community System del porto di Triestre Sinfomar. Software sviluppato dalla controllata Info.era nell’ambito di un progetto di digitalizzazione delle procedure doganali avviato nel Porto di Trieste, che ha visto anche la partecipazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la collaborazione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.

Il nuovo modulo aggiuntivo, sottolinea Abatello, “andrà a potenziare l’offerta di prodotto Circle Group con nuove funzionalità rientranti nel campo della ‘transizione 4.0’, sempre più richieste dal mercato”.

La suite Milos® sarà inoltre “in grado di interfacciarsi con i database di Bureau International des Containers (BIC), organizzazione no-profit che fornisce servizi di registrazione e database per l’industria dei container”.  Un’iniziativa implementata nell’ambito del progetto Fenix coordinato a livello europeo e annunciata la scorsa settimana da Circle Group, che ha confermato l’intenzione di “rendere interoperabile Milos e tutti i servizi federativi sul mercato con i database BIC, standard di riferimento a livello mondiale per il settore”, portando a compimento una novità assoluta sul mercato pronta per essere applicata ad altre realtà.

Coerentemente con la strategia di evolvere i prodotti proprietari, dichiarata nella Road Map al 2024, i diversi progetti piloti realizzati nel contesto Fenix (dove ricordiamo è previsto un contributo complessivo pari a 1,3 milioni per Circle Group) saranno infatti destinati a “diventare nuovi servizi, man mano che verranno raggiunti i diversi obiettivi prefissati, con nuove funzionalità da destinare al mercato e agli stakeholder”.

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