Infrastrutture (+0,0%) – Lettera su entrambe le big del comparto, Atlantia a -3,7%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane è rimasto invariato, archiviando una performance superiore rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%) e al principale indice di Milano (-0,8%).

Sui mercati prevale una certa cautela sui mercati in attesa degli appuntamenti chiave dei prossimi giorni, dalla riunione dell’Opec+ di giovedì ai dati di febbraio sul mercato del lavoro statunitense in calendario venerdì. Oggi il Senato americano avvierà le discussioni sul pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari già approvato dalla Camera. Nel frattempo, gli operatori tornano a monitorare i rendimenti obbligazionari e a interrogarsi sulle valutazioni dell’azionario, dopo i commenti del principale regolatore bancario cinese preoccupato dai rischi di bolle nei mercati finanziari. Focus anche sulla pandemia, dopo l’aumento dei contagi evidenziato dall’Oms in scia all’allentamento delle restrizioni in alcuni Paesi e alla diffusione delle varianti.

Deboli entrambe le Big Cap del comparto Infrastrutture e Torri con Inwit a -2,2% e Atlantia a -3,7%. Quest’ultima, secondo fonti di stampa, avrebbe inviato una lettera a Cdp confermando l’inadeguatezza dell’offerta per la controllata Autostrade per l’Italia e invitando il consorzio a rivedere al rialzo la proposta.

Contrattazioni invece in rialzo per le due small Cap, FNM (+2,8%) e Autostrade Meridionali (+1,4%), uniche note positive di giornata.