Mercati asiatici – Listini positivi in controtendenza a Wall Street

Listini asiatici in rialzo, nonostante la chiusura negativa di Wall Street, in scia alle speranze di una rapida ripresa economica che compensano i timori di una stretta monetaria.

Gli operatori tornano a monitorare i tassi obbligazionari e a interrogarsi sulle valutazioni dell’azionario, anche alla luce dei commenti provenienti da Pechino.

Il principale regolatore bancario cinese ha fatto sapere che le autorità di regolamentazione stanno studiando misure efficaci per ridurre il rischio di afflussi di capitali esteri. Parole che alcuni investitori hanno interpretato come la scarsa disponibilità di Pechino ad aumentare i tassi di interesse.

Focus oggi intanto sull’avvio delle discussioni al Senato americano sul pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari già approvato dalla Camera.

Resta nel contempo monitorata l’evoluzione della pandemia, dopo l’aumento dei contagi evidenziato dall’Oms in scia all’allentamento delle restrizioni in alcuni Paesi e alla diffusione delle varianti.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,2084 e il dollaro/yen si fissa a 106,87. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent a 63,06 dollari al barile (+0,6%) e il Wti a 60,06 dollari al barile (+0,5%). Oro in flessione a 1.732 dollari l’oncia (-0,1%).

Tornando ai listini asiatici, acquisti sulla Cina con Shanghai a +1,8% e Shenzhen a +1,2%, mentre Hong Kong guadagna il 2,5%.

In Giappone, Nikkei e Topix segnano entrambi un +0,5%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Dow Jones (-0,5%), S&P500 (-0,8%) e Nasdaq (-1,7%).