Le borse europee si mantengono in territorio positivo insieme ai futures di Wall Street, sostenute dall’ottimismo per la ripresa dell’economia e i nuovi stimoli in arrivo mentre passano in secondo piano i timori per le valutazioni elevate raggiunte dall’azionario.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 23.250 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).
Progressi intorno allo 0,6-0,7% per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo le perdite della seduta precedente.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di febbraio sul settore terziario dell’eurozona e dei Paesi del blocco. Nonostante un miglioramento rispetto a gennaio, i servizi nella zona euro hanno evidenziato complessivamente una contrazione (45,7 punti), vanificando l’espansione del comparto manifatturiero (composito 48,8 punti). I prezzi alla produzione industriale nell’area euro, invece, sono aumentati a gennaio dell’1,4% rispetto a dicembre.
In Italia, il Pil del quarto trimestre è diminuito dell’1,9% (-2% la precedente stima) su base congiunturale e del 6,6% rispetto al quarto trimestre 2019.
In precedenza, il Caixin China General Services Pmi è sceso al minimo da dieci mesi (51,5 punti), a causa di una nuova ondata di casi di Covid-19 in alcune parti del Paese. Nel pomeriggio è atteso il report Adp sull’occupazione statunitensi, oltre all’indice ISM non manifatturiero, mentre venerdì verrà pubblicato il Job Report ufficiale di febbraio.
Per quanto riguarda la pandemia, il presidente Usa, Joe Biden, ha annunciato che ci saranno dosi di vaccino per tutti gli americani entro la fine di maggio, mentre dalla Germania sono attese indicazioni sul proseguimento o allentamento del lockdown nelle prossime settimane.
Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,209 e il cambio tra biglietto verde e yen risale verso quota 107. Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,3%) a 64,15 dollari e il Wti (+2,2%) a 61,1 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane, in uscita oggi, e del meeting di domani dell’Opec+.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.
Tornando a Piazza Affari, proseguono gli acquisti su Stellantis (+2,5%) in scia ai risultati 2020, la guidance 2021 e la proposta di dividendo da un miliardo di euro. Acquisti anche su Banco Bpm (++2,4%) e Telecom Italia (+2,2%), mentre arretrano Nexi (-2,2%) e A2A (-1,4%).
