Partenza incerta a Wall Street dopo i dati sull’occupazione Usa inferiori alle attese, mentre tornano a salire i rendimenti dei Treasury riaccendendo i timori sulle elevate valutazioni dell’azionario in un contesto economico ancora debole.
Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones e Nasdaq avanzano dello 0,1% e lo S&P 500 dello 0,05%.
Sul fronte macro, i numeri Adp sull’occupazione del settore privato Usa hanno mostrato la creazione di 117 mila nuovi impieghi a febbraio, inferiori ai 205 mila attesi dal consensus e ai 195 mila del mese precedente (rivisti da 174 mila).
Dati che sottolineano come il mercato del lavoro americano continui a faticare a recuperare terreno, rallentato dalle persistenti restrizioni legate alla pandemia che frenano la ripresa delle attività economiche.
Ciononostante, diversi economisti continuano ad attendersi un significativo miglioramento del mercato del lavoro nei prossimi mesi, grazie all’accelerazione delle campagne di vaccinazioni e all’arrivo di nuovi stimoli fiscali.
A tal proposito, il presidente americano Joe Biden ha annunciato che ci saranno dosi di vaccino per tutti gli americani entro la fine di maggio, mentre in giornata dovrebbe iniziare la discussione al Senato Usa sul piano di aiuti da 1.900 miliardi di dollari approvato dalla Camera nel weekend.
Intanto, sull’obbligazionario il rendimento del decennale americano risale di circa 8 punti base all’1,47%, mentre quello del biennale avanza di un punto base allo 0,13%. Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 1,205 e il dollaro/yen in rialzo a 106,9.
Tra le materie prime, infine, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,6%) a 63,7 dollari e il Wti (+1,8%) a 60,8 dollari, nonostante l’incremento delle scorte Usa evidenziato dai dati Api e in attesa del meeting Opec+ di domani.
