Neodecortech – Conferma politica dividendi, cedola di 9 centesimi di euro per azione

In occasione dell’approvazione dei risultati 202, il Consiglio di amministrazione di Neodecortech ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo di euro 9 centesimi per azione, con uno yield del 2,7% calcolato sul prezzo di chiusura del 1° marzo 2021.

Nonostante la straordinarietà e la difficoltà di quanto occorso nell’anno appena trascorso a causa della pandemia da COVID 19, si legge in una nota, il Gruppo ha dimostrato una forte resilienza e capacità di recupero dei risultati in particolare nel secondo semestre 2020.

Per tale motivo, visti i risultati, le condizioni attuali di mercato positive e la disponibilità finanziaria della Società, il Consiglio ha valutato che ci fossero tutte le condizioni per rispettare la politica dei dividendi, in continuità con gli esercizi passati, anche in questo anno complesso e difficile.

In tal senso il Consiglio, a fronte di un utile netto di Neodecortech S.p.A. pari a 3,55 milioni, per l’anno 2020 ha deliberato di sottoporre all’Assemblea una proposta di distribuzione di dividendo di 1,2 milioni in totale ed a 9 centesimi di Euro per azione, per il quale è stata proposta la data di stacco cedola il 17 maggio 2021 e la data di pagamento a partire dal 19 maggio 2021 (record date 18 maggio 2021).

A questo proposito, la società precisa che, in data 31 gennaio 2020, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato una politica dei dividendi, con riferimento agli esercizi 2020-2022, che prevedeva la distribuzione di un ammontare pari ad almeno il 40% dell’utile di competenza della Società come risultante dal bilancio civilistico di anno in anno approvato, fermo restando, in ogni caso: un limite, in valore assoluto, pari a 2 milioni per ciascun anno, nonché le necessarie delibere da parte dell’assemblea della Società.

Il Consiglio di amministrazione in data odierna ha deliberato, anche per gli esercizi futuri, di meglio chiarire ai fini di tale politica, che la distribuzione di un ammontare pari ad almeno il 40% è determinata sull’utile di esercizio distribuibile, al netto cioè delle destinazioni a riserve obbligatorie per legge.