Neodecortech – Forte resilienza del business nel 2020, previsto proseguimento trend di crescita nel 2021

“I risultati 2020 evidenziano come, in un contesto così sfidante e nonostante gli impatti pesanti dell’emergenza Covid-19, il Gruppo Neodecortech abbia dimostrato una significativa resilienza, preservando la qualità dei margini e la solidità finanziaria”.

Così commenta Luigi Cologni, Amministratore delegato di Neodecortech, i conti dello scorso esercizio, chiuso con ricavi in calo del 3,9% a 127,8 milioni, per effetto della chiusura per lockdown nei mesi di marzo ed aprile negli stabilimenti di Filago (BG) e Casoli D’Atri (TE) e l’operatività ridotta nei mesi di maggio e giugno.

Da sottolineare, inoltre, che l’andamento dei ricavi, dei margini e della Posizione Finanziaria Netta risulta significativamente migliore rispetto sia alle stime dello scenario base del Budget 2020 Aggiornato che rispetto alle due analisi di sensitività fornite dalla società a maggio 2020.

Nel dettaglio, le vendite della divisione carata decorativa stampata sono diminuite del 2,3% e quelle della carta decorativa del 13,5%, mentre quelle della divisione energia sono cresciute dell’8,4%.

A livello geografico, le performance delle diverse aree sono state influenzate dalla tempistica di diffusione della pandemia da Covid-19 e dalla progressiva adozione delle misure di contenimento da parte delle diverse autorità governative.

In particolare, in Italia, le vendite sono aumentate del 2,1% a testimonianza della pronta ripresa del Gruppo nel secondo semestre dell’anno, mentre in Europa sono diminuite dell’8,3% (tali due aree rappresentano il 94,4% del fatturato totale).

L’Asia e Medio Oriente ha segnato un calo del 42,3% e l’Africa del 4,7%, mentre in America si è registrata una crescita del 2,4%.

L’Ebitda è diminuito dell’8,4% a 14,6 milioni con una marginalità all’11,4% (-60 punti base). Nel solo secondo semestre, però, l’Ebitda ha riportato un margine del 12,2%. L’Ebit ha segnato un -23% a 5,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 4,3% (-110 punti base).

L’esercizio si è chiuso con un calo dell’utile netto del 10,7% a 3,5 milioni, nonostante i minori oneri finanziari netti e la riduzione del tax rate passato dal 24% al 13%.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 39,9 milioni dai 40,5 milioni al 31 dicembre 2019, dopo investimenti per 6,2 milioni principalmente effettuati dalla controllante per i macchinari per nuove linee produttive EOS, PPLF e “laminato in formato 142” e aver ottenuto nuovi finanziamenti garantiti per 10,9 milioni.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Cologni ha sottolineato come “lo Smart working e la rinnovata centralità dell’ambiente domestico hanno contribuito a determinare in Europa una robusta crescita della domanda di mobili che permane tutt’ora trascinando i segmenti di mercato delle superfici d’arredo che costituiscono il principale sbocco per le carte decorative di Neodecortech. Anche in questo inizio di nuovo anno, il portafoglio ordini permette a Neodecortech di guardare con fiducia il proprio posizionamento nel mercato”.

Dopo i mesi di chiusura di marzo ed aprile e quelli di funzionamento a capacità produttiva ridotta di maggio e giugno, il secondo semestre ha visto la significativa ripresa degli ordini e dei risultati economici del Gruppo. Al momento, l’intera filiera produttiva nella quale Neodecortech e Cartiere di Guarcino operano, funziona a piena capacità produttiva con una previsione di ordini buona per il primo trimestre 2021.

Sulla base del deciso recupero registrato dai dati nell’ultimo semestre del 2020, il Gruppo ritiene di poter continuare tale trend di crescita per l’anno 2021, in linea con i risultati previsti nel Budget 2021, approvato con il Piano Industriale 2021-2023.