Analisi Tecnica (Ftse Mib) – Unipol: occhi puntati sulla barriera a 4,60 euro

Dall’inizio di questa settimana le quotazioni dei titoli del gruppo finanziario stanno effettuando uno stretto movimento laterale intorno a 4,50 euro, nell’ambito di un trend rialzista avviato lo scorso 29 gennaio sulla tenuta del supporto statico posizionato a 3,62 euro.

Ai livelli attuali, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni Unipol potrebbe così arrivare dal breakout della fondamentale resistenza statica posizionata a 4,60 euro in quanto la ripresa del sopracitato movimento ascendente potrebbe consentire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 4,75 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Cimbri verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 4,869 euro, al di sopra del quale il successivo target è 5,028 euro.

Un nuovo segnale di stanchezza per i corsi delle azioni Unipol, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico, ma anche dinamico, posizionato a 4,448 euro in quanto la rottura al ribasso della trendline ascendente avviata sul sopracitato bottom a 3,62 euro potrebbe favorire una rapida discesa fino al successivo supporto statico individuabile a 4,26 euro. Nel caso poi di discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo finanziario in esame al di sotto di questo livello, i due obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 4,166 euro, il primo, e a 4,058 euro, il secondo.

La performance da inizio anno dei titoli Unipol è +16,1% (-23,5% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è 5,47 euro, con un potenziale rialzista del 20,5 per cento.

Quotazione di riferimento: 4,54 euro

 

+10,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,028 euro;

+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,869 euro;

+4,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,75 euro;

+1,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,60 euro;

 

-2,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,448 euro;

-6,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,26 euro;

-8,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,166 euro;

-10,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,058 euro.