Mercati – Apertura sotto la parità in attesa di Powell

Apertura negativa per le borse europee in scia ai ribassi di Wall Street e dei mercati asiatici, in attesa oggi del discorso di Powell dopo che il nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari ha riacceso le preoccupazioni sulle elevate valutazioni raggiunte dall’azionario.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 22.980 punti. In ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

L’aumento delle aspettative di inflazione e del costo del debito a lungo termine sta alimentando le preoccupazioni sul fatto che il prolungato rally dell’equity possa essere a rischio, in un contesto economico ancora condizionato dalla pandemia.

Focus quindi sull’intervento di oggi del chairman della Federal Reserve Jerome Powell, mentre il presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha dichiarato che il recente rialzo dei rendimenti obbligazionari riflette l’ottimismo su un recupero dell’economia.

Sul fronte macro, cresce l’attesa per l’uscita domani del Job Report Usa di febbraio, dopo che i dati Adp diffusi ieri sull’occupazione americana nel settore privato hanno evidenziato come il mercato del lavoro continui ad essere rallentato dalle restrizioni per arginare i contagi.

Intanto, l’agenda di oggi prevede il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio a gennaio nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Sul Forex il biglietto verde si rafforza leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in area 1,205 e il dollaro/yen che ha superato la soglia di 107.

Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 64,7 dollari e il Wti (+0,8%) a 61,8 dollari, in attesa del meeting di oggi dell’Opec+ per decidere se allentare i tagli all’offerta.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Stm (-1,3%), Pirelli (-0,9%), Nexi (-0,9%), Leonardo (-0,9%) e Unicredit (-0,8%), mentre avanzano Tim (+0,7%) e Inwit (+0,6%).