Mercati – Previsto avvio negativo in scia a Wall Street e Asia

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in negativo, in attesa oggi di un nuovo intervento di Powell e mentre il nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari ha riacceso le preoccupazioni sulle elevate valutazioni raggiunte dall’azionario.

Chiusura in calo ieri a Wall Street, appesantita dai dati inferiori alle attese sull’occupazione Usa a febbraio. A guidare i ribassi è ancora una volta il Nasdaq che ha ceduto il 2,7%, mentre lo S&P 500 ha perso l’1,3% e il Dow Jones lo 0,4%.

In rosso stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in calo del 2,1%. Shanghai e Hong Kong arretrano di oltre il 2% sui timori di una bolla nel mercato immobiliare.

L’aumento delle aspettative di inflazione e del costo del debito a lungo termine sta alimentando le preoccupazioni sul fatto che il prolungato rally dell’equity possa essere a rischio, in un contesto economico ancora condizionato dalla pandemia.

Gli ultimi dati hanno mostrato una ripresa ancora lenta dalla crisi sanitaria, i numeri Adp sul settore privato Usa diffusi ieri che hanno evidenziato come il mercato del lavoro americano continui ad essere rallentato dalle restrizioni per arginare i contagi.

Il focus ora torna sul nuovo discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell in programma nel tardo pomeriggio, dopo che il presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha dichiarato che il recente rialzo dei rendimenti obbligazionari riflette l’ottimismo su un recupero dell’economia.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio a gennaio nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Sotto i riflettori, infine, la riunione di oggi dell’Opec+ per decidere se attenuare i tagli record alla produzione varati l’anno scorso per rispondere al crollo della domanda innescato dalla pandemia.