Oil & Gas (+0,5%) – In rialzo Eni (+1,8%) con nuovo allungo del greggio

Chiusura poco mossa per le borse europee, in un mercato diviso tra l’ottimismo per la ripresa dell’economia globale dopo la crisi Covid 19 e le preoccupazioni per le elevare valutazioni raggiunte dall’azionario.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,2% a 23.046 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,5%, rispetto al +0,1% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, con l’incremento record delle scorte Usa compensato dal maggior calo dello stock di benzina da oltre trent’anni dopo che l’ondata di gelo che ha colpito il Texas nelle scorse settimane ha bloccato l’attività delle raffinerie.

Secondo i dati settimanali diffusi dall’Eia, lo stock di greggio è aumentato di 21,56 milioni di barili rispetto ai -0,7 milioni attesi dagli analisti, mentre le scorte di benzina sono diminuite di 13,6 milioni.

Il tutto in attesa del meeting dell’Opec+ in programma oggi, che dovrebbe discutere un eventuale allentamento dei tagli alla produzione a partire da aprile in risposta al recente rally dei prezzi del petrolio.

Tra le big del comparto in rialzo Eni (+1,8%), mentre si ferma la corsa di Tenaris (-0,2%) dopo il rally seguito alla pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2020 la scorsa settimana.

Ancora in ribasso Saipem (-0,5%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rosso Saras (-1,8%) e Maire Tecnimont (-2,3%).