Saipem ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Alboran Hydrogen per lo sviluppo e la realizzazione di cinque impianti per la produzione di idrogeno verde tramite il processo dell’elettrolisi, tre dei quali in Italia e gli altri due nel bacino del Mediterraneo.
Saipem si occuperà dell’ingegneria, dell’approvvigionamento e della costruzione degli impianti. Alboran Hydrogen si occuperà di coordinare gli aspetti tecnologici con gli istituti di ricerca interessati, delle attività autorizzative ai fini dello sviluppo degli impianti, e degli accordi di filiera con i centri di ricerca e le università coinvolte.
L’accordo propone, tra le varie possibili iniziative, la creazione di un distretto dell’idrogeno verde in Puglia, con tre impianti situati rispettivamente nei territori di Brindisi, Taranto e Foggia, con il coinvolgimento del Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia, L’Università La Sapienza, l’Università del Salento e la Cittadella della Ricerca di Brindisi. Due ulteriori impianti sarebbero in Albania e in Marocco (quest’ultimo riguarderà la produzione di ammoniaca da idrogeno verde).
“L’accordo con Alboran Hydrogen consolida la posizione di Saipem quale protagonista della transizione energetica e della decarbonizzazione – ha commentato Maurizio Coratella, COO della divisione Engineering & Construction Onshore di Saipem – e aggiunge un importante tassello per il futuro sviluppo dell’idrogeno verde in Italia e nel bacino del Mediterraneo”.