Il movimento discendente avviato lo scorso 15 febbraio dalle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella realizzazione di software a partire dal massimo relativo intraday a 3,485 euro si è finora fermato sulla tenuta del supporto statico posizionato a 3,06 euro. Un livello da cui i corsi delle azioni Expert System hanno avviato anche un timido tentativo di rimbalzo che s’inserisce in un quadro grafico positivo in ottica sia di medio sia di breve periodo.
La reazione in esame potrà assumere maggiore forza nel caso in cui le quotazioni del gruppo presieduto da Stefano Spaggiari superino di slancio una prima resistenza statica posizionata a 3,175 euro, in quanto l’allentamento della pressione dei venditori potrebbe consentire un veloce allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 3,28 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Expert System potrebbero mettere rapidamente nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 2,88 euro, al di sopra del quale il successivo target è 3,485 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo modenese, al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento – confermato in chiusura di seduta – del sopracitato supporto statico posizionato a 3,06 euro. La rottura al ribasso di questo livello, favorendo la ripresa del trend discendente di breve periodo, potrebbe infatti proiettare i corsi delle azioni Expert System verso il successivo supporto statico individuabile a 2,985 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti sono posizionabili rispettivamente a 2,88 euro, il primo, e a 2,765 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Expert System è pari a +20,5% (-15,2% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg negli ultimi sei mesi è 5 euro, con un potenziale rialzista del 60,1 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 88 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 158,4 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 29 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’interno 2020 e potrebbe fornire delle indicazione sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 3,12 euro
+11,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,485 euro;
+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,38 euro;
+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,28 euro;
+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,175 euro;
-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,06 euro;
-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,985 euro;
-7,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,88 euro;
-11,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,765 euro.
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