Le quotazioni dei titoli del gruppo fondato da Diego della Valle hanno avviato lo scorso 16 febbraio un deciso movimento discendente a partire dal massimo relativo intraday a 28,38 euro, scivolando nella seduta odierna non lontano della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 25,62 euro. Da segnalare che il downtrend in esame dei corsi delle azioni Tod’s s’inserisce all’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale sia nel medio sia nel lungo periodo.
Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, del sopracitato supporto dinamico e anche statico posizionato a 25,62 euro potrebbe così accelerare l’attuale trend ribassista di breve termine, con le quotazioni dei titoli del gruppo marchigiano che potrebbero scivolare rapidamente verso il successivo supporto statico individuabile a 24,94 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Tod’s potrebbero proseguire la discesa verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 24,42 euro, il primo, e a 23,28 euro, il secondo.
Un primo segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 26,46 euro, con il successivo livello da monitorare individuabile a 27,12 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza dinamica (media mobile a 50 sedute) potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Tod’s verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 28,38 euro, al di sopra del quale il successivo target è 29,06 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Tod’s è pari a -7,9% (-31% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è 23,26 euro, con un potenziale ribassista dell’ 11,2 per cento. Ricordiamo che il prossimo 10 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati definitivi del 4° trimestre del 2020 e potrebbe fornire una guidance per l’esercizio in corso.
Prezzo di chiusura: 26,20 euro
+10,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 29,06 euro;
+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 28,38 euro;
+3,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 27,12 euro;
+1,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 26,46 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 25,62 euro;
-4,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 24,94 euro;
-6,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 24,42 euro;
-11,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 23,28 euro.
