Nel 2020 Inwit ha riportato ricavi per 663,4 milioni, in crescita del 68% su base annua, riflettendo il cambio di perimetro a seguito della fusione con Vodafone Towers. La società ha precisato che nel periodo in esame sono presenti ricavi one off per 8,1 mln (10,1 mln nel 2019), al netto dei quali la variazione annua sarebbe pari al 70,1%.
L’Ebitda si è attestato a 603,8 milioni (+73%), con un margine in progresso dall’89% al 91%. L’Ebit, pari a 290,7 milioni, ha registrato un incremento del 32,3% su base annua.
L’esercizio si è chiuso quindi con un utile di esercizio di 156,7 milioni (+13%) e un recurring free cash flow a 271,8 milioni (+74%).
Nel 2020 gli investimenti industriali sono stati pari a 128,3 milioni, con un aumento di 63,4 milioni rispetto al dato 2019. Il focus è stato sullo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della società, con investimenti in nuovi siti, acquisto di terreni, miglioramento tecnologico di siti e investimenti in small cells e Distributed Antenna Systems (DAS).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 3,7 miliardi, inclusivo delle passività finanziarie IFRS16 (1 mld). Con un forte incremento rispetto a dicembre 2019 (quando l’ammontare era pari a 712,1 milioni) connesso all’accensione di un contratto di finanziamento con un pool di banche nazionali e internazionali, utilizzato per l’acquisto della partecipazione in Vodafone Towers e all’apporto del conferimento di Vodafone Towers relativamente alle passività finanziarie IFRS16 connesse ai contratti di locazione. Ricordiamo in merito come nel corso dell’esercizio Inwit abbia effettuato due emissioni obbligazionarie finalizzate ad ottimizzare la struttura finanziaria per un importo complessivo di 1,75 miliardi.
Si segnala inoltre che il Cda di Inwit proporrà ai soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per ciascuna azione, da porre in pagamento il prossimo 26 maggio 2021.
Infine, per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, Inwit ha confermato gli obiettivi di crescita del piano industriale annunciato a novembre 2020, con il quale sono state fornite le seguenti indicazioni per il 2021: ricavi previsti tra 785-795 milioni (+5%), Ebitda tra i 715-725 milioni (+5%), Ebitda adj tra 510-520 milioni (+8%), Recurring Free Cash Flow tra 355-365 milioni.