Caltagirone Editore ha chiuso il 2020 con un fatturato in calo dell’11,8% a 119,9 milioni, scontando la contrazione dei ricavi pubblicitari (-12,5% a 60,7 milioni) e diffusionali (-12,4% a 53,3 milioni).
L’Ebitda si è attestato a 5,5 milioni (2,5 milioni nel 2019), beneficiando del significativo calo dei costi operativi.
L’Ebit è risultato negativo per 59,6 milioni (-45,6 milioni nel periodi di confronto), risentendo soprattutto delle svalutazioni delle attività immateriali a vita indefinita per 57,4 milioni (39,8 milioni nel 2019).
Il conto economico si è chiuso con una perdita netta di 44,3 milioni (-30,6 milioni nel 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la liquidità netta ammonta a 86 milioni (cassa netta di 93,8 milioni a fine 2019).
Il cda ha deliberato di proporre all’assemblea di non procedere alla distribuzione di alcun dividendo.
Al fine di mitigare gli impatti negativi dell’emergenza Covid-19 sui risultati economici, patrimoniali e finanziari, la società continuerà ad attuare misure volte al contenimento di tutti i costi di natura discrezionale e alla riduzione strutturale dei costi diretti e operativi.