Cattolica Ass. – Titolo in evidenza (+3,6%) dopo accordo con Banco Bpm e piano di rimedio

Cattolica in evidenza a Piazza Affari in scia al raggiungimento di un accordo con Banco Bpm nella bancassurance e all’approvazione nei tempi previsti del piano di rimedio richiesto dall’IVASS. Intorno alle 11:40 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo del 3,6% a 4,82 euro dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 5 per cento. L’indice di settore sale del 2,2 per cento.

La compagnia veronese e Banco Bpm hanno raggiunto un’intesa che supera le rispettive divergenze sulla bancassurance definendo le condizioni di adeguamento e prosecuzione della partnership. A Banco Bpm viene riconosciuta, a fronte della rinuncia alla call già esercitata, un diritto di uscita anticipata esercitabile tra gennaio e giugno 2023, posticipabile fino a dicembre 2024.

Il cda di Cattolica ha poi approvato il piano di rimedio richiesto dall’Ivass. Tra le azioni in programma, in merito alla governance, la compagnia ha comunicato che il board si presenterà dimissionario alla prossima assemblea per consentire il rinnovo integrale dell’organo.