Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute in rialzo del +0,5% a 22.965 punti, in un contesto di mercato volatile in cui l’ottimismo per le prospettive di crescita dell’economia sono controbilanciate dai timori legati all’accelerazione dell’inflazione.
In settimana Jerome Powell ha rassicurato sul mantenimento della politica monetaria accomodante, ribadendo che l’effetto della ripresa sui prezzi sarà contenuto e transitorio. L’Opec+ ha mantenuto inalterati i tagli alla produzione di petrolio, mentre il job report Usa ha battuto le attese, evidenziando il buono stato di salute del mercato del lavoro americano.
Tornando a Piazza Affari, il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -0,3% w/w, rispetto al 0,0% w/w del corrispondente indice europeo.
L’ottava si chiude in rialzo per le big del comparto con Interpump che fa da capo fila (+3,8% w/w) seguita da Buzzi Unicem (+2% w/w)
Sul segmento delle mid cap spicca Zignago Vetro (+5% w/w), in forte ribasso Carel Industries (-9,3% w/w).
Tra le small cap chiusura di ottava in rialzo per Neodecortech (+5,5% w/w) dopo la pubblicazione dei conti 2020 oltre le attese, con ricavi in diminuzione a 127,8 milioni rispetto al consensus di 126,3 milioni. Midcap Partners conferma la sua raccomandazione a “buy” sul titolo. Inoltre, la società ha presentato richiesta per l’ammissione al segmento Star di Borsa Italiana.
Fidia la migliore chiudendo a +8,6% w/w, mentre la peggiore Tesmec (-5,8% w/w).