Infrastrutture (-1,2%) – Settimana poco mossa per Atlantia (+0,1%)

Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,0%) e il principale indice di Milano (+0,5%).

In settimana Jerome Powell ha rassicurato sul mantenimento della politica monetaria accomodante, ribadendo che l’effetto della ripresa sui prezzi sarà contenuto e transitorio. L’Opec+ ha mantenuto inalterati i tagli alla produzione, mentre il job report Usa ha battuto le attese, evidenziando il buono stato di salute del mercato del lavoro americano.

Atlantia (+0,1%) ha reso noto che la controllata Autostrade per l’Italia (Aspi) ha chiuso il 2020 con risultati fortemente condizionati dagli effetti dell’emergenza sanitaria, dal conseguente impatto sui ricavi da traffico, dagli ulteriori accantonamenti effettuati, anche a fronte del possibile accordo transattivo con il Governo, nonché dall’incremento delle attività di manutenzione. Il traffico sulla rete del Gruppo evidenzia una contrazione del 27,1% rispetto al 2019 e i ricavi operativi sono scesi del 26% a 3,03 miliardi.

Inwit ha diffuso i risultati del FY2020, chiusi con ricavi pari a 663,4 milioni, in crescita del 68% su base annua, a seguito della fusione con Vodafone Towers.

Nel frattempo Aeroporto di Bologna (+3,2%) ha comunicato i dati di febbraio 2021 che hanno visto un forte calo di passeggeri: i passeggeri mensili sono stati poco più di 60 mila (60.618), per un decremento dell’89,7% su febbraio 2020, ultimo mese di traffico “normale” prima dell’emergenza Covid-19.

Il Ministero delle infrastrutture ha impugnato la sentenza del TAR Lazio 1284/20 che aveva accolto il ricorso di Autostrade Meridionali (+0,4%), riconoscendo illegittimo il silenzio rigetto sulla proposta di Piano Economico Finanziario (PEF) inviata al MIT il 24/05/2019.