Kepler Cheuvreux ha confermato per Banca Generali la raccomandazione ‘buy’ e il prezzo obiettivo di 30 euro per azione dopo la solida raccolta netta di febbraio.
Il broker ha messo in luce la crescita dei prodotti di asset management e delle commissioni di performance a febbraio, oltre che degli asset in advisory.
Kepler Cheuvreux stima una commissione di performance di 35 milioni a febbraio, per un totale di 95 milioni di euro da inizio anno su 114 milioni per l’esercizio 2021.
Banca Akros invece ha messo in luce che la raccolta netta totale di febbraio ha chiuso a circa 622 milioni (circa 1 miliardo da inizio anno contro circa 980 milioni l’anno scorso), migliore di 539 milioni di euro raccolti a febbraio 2020 e un po’ meglio rispetto ai circa 500 milioni stimati.
Il mix è stato ancora molto favorevole. Infatti, i prodotti gestiti hanno registrato una raccolta netta di circa 409 milioni (circa 634 milioni da inizio anno contro i 481 milioni dello scorso anno) contro i 298 milioni nel febbraio 2020.
In particolare, la Sicav Lux Im ha continuato a crescere (163 milioni a febbraio; 232 milioni da inizio anno), così come i wrapper assicurativi (125 milioni a febbraio; 234 milioni da inizio anno).
Per quanto riguarda l’AUC, gli afflussi netti di febbraio hanno chiuso a circa 312 milioni, contro 313 milioni di EUR a febbraio 2020; nell’anno corrente gli afflussi netti hanno raggiunto 504 milioni, contro 608 milioni nel 2020.
I numeri di febbraio, migliori di quelli attesi, continuano ad essere forti, sia in termini di volumi che di mix di prodotti, principalmente grazie alla richiesta di soluzioni gestite.
La banca ritiene che un fattore positivo sia la possibile distribuzione di un dividendo molto elevato nei prossimi 15 mesi (rendimento di circa il 15%) dopo l’approvazione della BCE, su cui Banca Generali sembra molto fiduciosa.