Nel 2020 il Gruppo Acea ha registrato ricavi pari a 3.379,4 milioni, in crescita del 6,1% rispetto al 2019.
L’EBITDA aumenta del 10,9% a 1.155,5 milioni. L’andamento del risultato, che evidenzia una crescita organica superiore al 10%, è attribuibile principalmente alla positiva performance delle attività regolate della distribuzione idrica ed elettrica.
Il contributo delle singole aree industriali all’EBITDA consolidato, di cui circa l’85% si riferisce alle attività regolate, è il seguente: Idrico 53%; Infrastrutture Energetiche 36%; Commerciale e Trading 6%; Ambiente 4%; altri Business (Estero e Ingegneria e Servizi) e la Capogruppo 1%.
L’EBIT è pari a 535 milioni, in crescita del 2,3%, per effetto dei maggiori
ammortamenti, saliti del 21,7%, principalmente relativi alle aree Idrico (effetto consolidamento AdF +20,8 milioni) e Infrastrutture Energetiche (accelerazione ammortamenti dei contatori di prima generazione in seguito al piano di sostituzione con misuratori di seconda generazione).
L’Utile netto del Gruppo è pari a 284,9 milioni, in linea con l’anno precedente (283,7 milioni nel 2019). L’utile netto normalizzato, al netto delle partite non ricorrenti degli esercizi 2019 e 2020, registra un aumento di circa il 22%.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto aumenta di 465,2 milioni, passando da 3.062,8 milioni di fine 2019 a 3.528,0 milioni al 31 dicembre 2020. in linea con la guidance 2020, nonostante il consolidamento di SII Terni (+59 milioni), i maggiori investimenti, gli effetti regolatori e l’impatto dell’emergenza Covid-19.
Gli investimenti ammontano a 907 milioni, in crescita del 14,4%. Gli investimenti, destinati per l’84% alle attività regolate, sono ripartiti come segue: Idrico 476,0 milioni, Infrastrutture Energetiche 325,1 milioni, Commerciale e Trading 44,1 milioni, Ambiente 23,6 milioni, altre aree di business e Capogruppo 38,2 milioni.
Il Cda proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,80 euro per azione che sarà messo in pagamento a partire dal 23 giugno 2021, con stacco della cedola il 21 giugno e record date il 22 giugno.
Per il 2021 ACEA si aspetta:
- aumento dell’EBITDA compreso tra il 6% e l’8% rispetto al 2020;
- investimenti pari a circa 900 milioni;
- indebitamento finanziario netto compreso tra 3,85 miliardi e 3,95 miliardi.
