Dal minimo relativo intraday dello scorso 16 marzo a 12,467 euro le quotazioni dei titoli del gruppo di Casale Monferrato hanno avviato un equilibrato movimento ascendente, raggiungendo nella seduta di ieri il massimo relativo intraday a 22,23 euro. La conquista di questo top da parte dei corsi delle azioni Buzzi Unicem deve essere, però, inserita all’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale in un’ottica di medio e di breve periodo.
In questo contesto, il cedimento di un primo supporto statico posizionato a 21,44 euro potrebbe quindi favorire la continuazione della fase laterale iniziata lo scorso 16 febbraio, con le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Veronica Buzzi che potrebbero scivolare rapidamente fino al successivo supporto statico, ma anche dinamico (media mobile a 50 sedute), individuabile a 20,67 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, lo storno avviato dai corsi delle azioni Buzzi Unicem si potrebbe trasformare in un vero e proprio trend ribassista di breve periodo con i due obiettivi posizionabili rispettivamente a 20,09 euro, il primo, e a 19,70 euro, il secondo.
La continuazione del sopracitato uptrend di lungo periodo, al contrario, sembra essere subordinata al superamento del top a 22,23 euro in quanto si potrebbero ipotizzare margini di apprezzamento fino alla successiva barriera statica individuabile a 23,35 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo piemontese verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 23,80 euro, con successivo target coincidente con il record storico a 24,30 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Buzzi Unicem è +12,1% (-13,1% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei analisti rilevati da Bloomberg è 25,97 euro, con un potenziale rialzista del 18,8 per cento. Ricordiamo che il prossimo 25 marzo (prima dell’apertura dei mercati), il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del 4° trimestre del 2020 e potrebbe fornire una guidance per l’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 21,99 euro
+10,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 24,30 euro;
+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 23,80 euro;
+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 23,35 euro;
+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 22,23 euro;
-2,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 21,44 euro;
-6,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 20,67 euro;
-8,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 20,09 euro;
-10,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 19,70 euro.