Mercati – Apertura poco mossa, a Milano giù Leonardo e Moncler

Apertura poco mossa per le borse europee, con l’attenzione degli operatori sulla lettura dell’andamento dell’inflazione Usa a febbraio e in attesa del meeting della Bce in programma domani.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 23.800 punti. In ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%), mentre oscillano sulla parità il Cac 40 di Parigi (-0,01%) e il Dax di Francoforte (+0,05%).

Gli investitori continuano a monitorare l’andamento dei Treasuries, che mantengono i rendimenti al di sotto dei recenti picchi dopo che l’asta di ieri per 58 miliardi di dollari di titoli a 3 anni è stata ben accolta.

Si attendono ora i prossimi test sul debito pubblico Usa in arrivo questa settimana con le aste a 10 e 30 anni, per verificare l’appeal dei Treasuries in un contesto di crescenti preoccupazioni per un’accelerazione dell’inflazione con l’arrivo di nuovi stimoli fiscali.

Intanto, dopo l’ok del Senato Usa di sabato scorso, il pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden potrebbe essere approvato oggi dalla Camera, in base alle tempistiche su quando verrà consegnata l’ultima versione del disegno di legge.

La discesa dei rendimenti obbligazionari di ieri ha comunque incoraggiato gli investitori a riacquistare azioni growth come quelle tech, penalizzate di recente dai dubbi circa le elevate valutazioni raggiunte.

Così il Nasdaq ieri ha guadagnato il 3,7%, rimbalzando dopo il sell-off di lunedì e mettendo a segno la miglior seduta da novembre.

Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio del dato sui prezzi al consumo Usa a febbraio. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,188 e il dollaro/yen a 108,7.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,1%) a 66,8 dollari e il Wti (-0,9%) a 63,4 dollari, dopo il report settimanale Api ha mostrato un incremento delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,68%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Leonardo (-1,9%), dopo aver diffuso ieri a mercati chiusi i risultati 2020. Scende Moncler (-2,3%), dopo che Ruffini Partecipazioni ha ceduto 8,2 milioni di azioni ordinarie, pari al 3,2% del capitale, tramite una procedura di accelerated bookbuilding, al prezzo di 48,8 euro per azione.

In calo anche FinecoBank (-1,3%), Amplifon (-1,4%) e Cnh (-1,1%), mentre avanzano Campari (+1,4%) e Inwit (+1,1%).