Mercati – Positivi dopo dati Usa e avvio Wall Street

Borse europee in modesto rialzo, in linea con l’apertura degli indici americani dopo i dati di febbraio sull’inflazione sostanzialmente in linea con le attese. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,45% in area 23.920 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) mentre il Ftse 100 di Londra resta poco mosso (flat). Oltreoceano hanno aperto positivi Dow Jones (+0,8%), S&P500 (+0,6%) e Nasdaq (+1%).

I dati sui prezzi al consumo hanno evidenziato un incremento mensile dello 0,4% e annuo dell’1,7%, mentre l’indice core è rimasto sostanzialmente invariato (+0,1%) rispetto a gennaio e cresciuto dell’1,3% rispetto a febbraio 2020.

Nel complesso il sentiment resta sostenuto dai segnali di ripresa dell’economia, dalla prospettiva di nuovi stimoli e dal proseguimento delle campagne di vaccinazione. Gli operatori continuano a monitorare l’andamento dei rendimenti obbligazionari, con focus sulle aste di Treasury statunitensi a 10 e 30 anni, mentre il Congresso Usa si prepara a dare il via libera definitivo al piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden.

Nel Vecchio Continente cresce l’attesa per la riunione di domani della Bce, che dovrà stabilire se incrementare il ritmo degli acquisti di titoli. Sempre domani, l’Ema dovrebbe approvare il vaccino di Johnson & Johnson.

Sul Forex l’euro/dollaro risale lievemente in area 1,192 mentre il cambio tra biglietto verde si indebolisce a 108,4.

Tra le materie prime arretrano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 67,2 dollari e il Wti (-0,5%) a 63,7 dollari, aspettando i dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ritorna sotto i 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%. In mattinata l’asta dei Bot annuali ha assegnato titoli per sei miliardi con rendimento sempre negativo ma in salita (-0,421%).

Tornando a Piazza Affari, si conferma in vetta al Ftse Mib Leonardo (+6,8%) all’indomani dei risultati del 2020. In rialzo anche Telecom Italia (+3,5%), su cui BofA ha alzato il target price da 0,85 a 0,92 euro e Interpump (+3%). In rosso invece Prysmian (-3,9%) dopo i conti, Cnh (-1,4%) e Stm (-1,4%).