Pirelli ha diffuso i risultati preliminari 2020, evidenziando ricavi in calo del 19,2% a 4,3 miliardi (-14,1% la variazione organica) sostanzialmente in linea ai 4,27 miliardi attesi dal consensus.
L’Ebitda adjusted è diminuito del 31,9% a 893 milioni (930 milioni il consensus), con una marginalità al 20,7% (-390 punti base), mentre l’Ebit adjusted ha segnato un -45,3% a 501 milioni (499 milioni il consensus) con un’incidenza sui ricavi all’11,7% (-560 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un risultato netto in calo del 90,7% a 43 milioni (47 milioni il consensus), mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 3,26 miliardi (3,32 miliardi il consensus) dai 3,5 miliardi al 31 dicembre 2019.
Il flusso di cassa netto ante dividendi è stato pari a 249 milioni (344 milioni nel 2019).
Per il 2021, Pirelli prevede un outlook in miglioramento con ricavi attesi a 4,7-4,8 miliardi e un margine Ebit adjusted al 14-15%. Il flusso di cassa netto ante dividendi è stimato a 300-34 milioni, dopo investimenti pari a circa il 7% delle vendite.