Pirelli diffonderà questa sera a mercati chiusi i risultati preliminari 2020. Secondo il consensus pubblicato sul sito della società, i ricavi dovrebbero diminuire del 19,8% a 4,27 miliardi, nella parte alta del range di 4,18-4,23 miliardi della guidance aggiornata dal management a novembre.
L’Ebitda adjusted è previsto in calo del 29% a 930 milioni con una marginalità al 21,8% (-280 punti base), mentre l’Ebit adjusted è atteso in calo del 45,6% a 499 milioni con un’incidenza sul fatturato all’11,7% (-550 punti base), in linea al target dell’11,5-12% fissato dalla società.
A livello di bottom line, gli analisti si attendono una riduzione dell’utile netto dell’89,7% a 47 milioni, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è stimato a 3,3 miliardi, in linea alla guidance e in miglioramento rispetto ai 3,5 miliardi al 31 dicembre 2019.
Il flusso di cassa netto pre-dividendi è atteso pari a 189 milioni (0,19-0,22 miliardi la guidance), dopo investimenti per 160 milioni (0,13 miliardi la guidance).
Il management dovrebbe poi fornire un aggiornamento dei target 2021, in attesa dell’approvazione del nuovo piano industriale il prossimo 31 marzo.
Per quest’anno, il consensus stima un recupero dei ricavi del 10,5% a 4,7 miliardi con un Ebit adjusted di 701 milioni pari a una marginalità del 14,9%, mentre l’indebitamento finanziario netto è previsto in calo a 3 miliardi dopo un free cash flow pre-dividendi di 0,3 miliardi.