Dallo scorso 17 dicembre le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nelle tecnologie digitali che consentono alle aziende di comunicare in modo innovativo con i propri clienti hanno avviato un vigoroso movimento rialzista, conquistando nella seduta di martedì il nuovo massimo assoluto intraday a 4,47 euro. Nelle due giornate borsistiche successive i corsi delle azioni Doxee si sono mossi in area 4,30 euro, evidenziando la necessità di consolidare i guadagni degli ultimi tre mesi.
L’attuale quadro grafico positivo nel brevissimo periodo sembra, però, essere subordinato alla tenuta del supporto statico posto a 4,23 euro, in quanto il cedimento di questo livello potrebbe implicare un forte incremento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Sergio Muratori Casali, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto statico, ma anche e dinamico (trendline ascendente di medio periodo), individuabile a 4,10 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, il deterioramento del quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente positivo) potrebbe implicare uno scivolone di corsi delle azioni Doxee verso un primo obiettivo posizionabile a 3,97 euro, al di sotto del quale il successivo target è 3,78 euro.
Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo modenese, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di un prima resistenza statica posizionata a 4,40 euro, mentre la ripresa del sopracitato uptrend di medio periodo sembra essere subordinata al breakout del record storico a 4,47 euro. In questo scenario positivo i corsi delle azioni Doxee entrerebbero in territori inesplorati, con i due obiettivi rialzisti di breve periodo che potrebbero essere individuati in corrispondenza di cifre tonde come 4,70 euro, il primo, e come 4,90 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Doxee è pari a +24% (-7,4% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dell’unico analista rilevato da Bloomberg negli ultimi sei mesi è 6 euro, con un potenziale rialzista del 38,2 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di quasi 18mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 31,2 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 25 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’interno 2020 e potrebbe fornire delle indicazione sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 4,34 euro
+12,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,90 euro;
+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,70 euro;
+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,47 euro;
+1,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,40 euro;
-2,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,23 euro;
-5,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,10 euro;
-8,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,97 euro;
-12,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,78 euro.
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