Il Ftse Italia Banche termina con un leggero rialzo dello 0,1% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,3%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,5%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.
In questo scenario, nonostante lo spread Btp-Bund sceso sotto i 100 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta poco mossa.
Sul Ftse Mib ritraccia Bper (-0,4%), sempre al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A, mentre prevalgono gli acquisti su Intesa Sanpaolo (+0,2%), che a breve incorporerà Ubi.
Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,8%), in attesa di capire come il nuovo Ministro dell’Economia, Daniele Franco, vorrà gestire l’iter di privatizzazione. Ok Creval (+0,9%), con un altro socio che ha giudicato non congruo il prezzo offerto da Crédit Agricole.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sulle intenzioni di Cassa Centrale Banca e che ha aggiornato i conti 2020.