Nel 2020 Cucinelli ha realizzato ricavi pari a 544 milioni, con un calo a cambi correnti del 10,5% e del 9,9% a cambi costanti rispetto ai 607,8 milioni del 2019.
L’EBITDA si è attestato a 89,5 milioni rispetto ai precedenti 169,6 milioni mentre su base normalizzata è stato pari a 41,8 milioni dai 106,1 milioni del 2019.
L’EBIT è pari a -14,8 milioni rispetto ai 83,4 milioni del 2019 mentre su base normalizzata si è fissato a 6,9 milioni rispetto ai precedenti 76,8 milioni.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 32,1 milioni rispetto all’utile di 53,1 milioni del 2019, che comprendeva i benefici fiscali derivanti dal c.d. ”Patent Box” per un ammontare di 5,7 milioni.
Su base normalizzata, l’utile è stato pari a 2,7 milioni rispetto ai 49,3 milioni del 2019
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta caratteristica si è fissata a 93,5 milioni (30,1 milioni al 31 dicembre 2019).
Per il 2021 Cucinelli ha alzato le previsioni con ricavi in crescita tra il 15% ed il 20% dalla precedente stima di +15% mentre per il 2022 si attende un incremento intorno al 10%.