Generali in luce a Piazza Affari dopo i conti e l’annuncio del dividendo. Intorno alle 10:50 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,2% a 16,82 euro, dopo essere arrivato a guadagnare oltre il 2% in avvio di seduta. L’indice di settore sale dello 0,8 per cento.
I risultati 2020 hanno messo in luce la resilienza del business nonostante il difficile contesto legato al Covid-19. L’utile netto è stato impattato da componenti non ricorrenti.
Il cda proporrà all’assemblea un dividendo per azione pari a 1,47 euro (che in base al prezzo di chiusura di ieri incorpora un dividend yield dell’8,84%), diviso in due tranche rispettivamente pari a 1,01 euro e 0,46 euro.
La prima tranche, che verrà posta in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, rappresenta il pay-out ordinario dall’utile 2020: le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 24 maggio 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 25 maggio 2021.
La seconda tranche, invece, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021: l’erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del cda dell’insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative.
La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2.315 milioni.
Per Mediobanca, che ha in capo il 12,97% della compagnia triestina, incasserebbe circa 300 milioni; Francesco Gaetano Caltagirone, che detiene il 5,65% incasserebbe circa 131 milioni; Leonardo Del Vecchio, che possiede il 4,84%, incasserebbe circa 112 milioni; la famiglia Benetton, titolare del 3,98%, incasserebbe circa 92 milioni.