Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,5% a 23.925 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato 0,0%, rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto Interpump (+3,5%) a doppia velocità aggiornando il suo massimo storico assoluto a 43,6 euro. In positivo anche Buzzi Unicem (+0,4%).
Sul comparto delle mid cap la migliore è Datalogic (+6,4%) dopo la pubblicazione dei conti 2020 con un quarto trimestre in netto miglioramento. La peggiore è Carel Industries (-1,6%).
Tra le società a piccola capitalizzazione, spicca Prima Industrie (+6,8%), mentre chiude in coda Piovan (-1,9%).