La Danimarca ha deciso di sospendere in via precauzionale per 14 giorni l’uso del vaccino anti Covid di AstraZeneca, dopo che sono emersi problemi nelle coagulazione e nella circolazione del sangue in alcuni pazienti.
A seguito dello stop da parte del paese nordico, anche Norvegia e Islanda hanno interrotto, per prudenza e fino a nuovo avviso, la somministrazione del vaccino dell’azienda anglo-svedese.
Domenica scorsa l’Austria ha sospeso l’uso di un lotto di vaccini AstraZeneca dopo il decesso di una donna ed il ricovero di un’altra per un’embolia polmonare a seguito della somministrazione di due dosi del farmaco.
In Italia, intanto l’Aifa ha comunicato che “A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA”.
AstraZeneca ha dichiarato che “la sicurezza del vaccino è stata ampiamente studiata nei trial clinici di fase 3 e i dati sottoposti a peer-review confermano che il vaccino è generalmente ben tollerato”.
Notizie che pesano sul titolo della casa farmaceutica che cede a Londra il 2,5%.
